giovedì 25 settembre 2008

Un lodo tira l'altro


Per tutti gli appassionati di certezza della pena e di legalita', ecco arrivare in discussione alle camere, dopo il grande successo del lodo Alfano che garantiva l'immunita' per le piu' alte cariche dello stato, anche il lodo Consolo. Come ogni lodo che si rispetti "si applica anche ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della presente legge", ed e' stato scritto direttamente dall'avvocato dell'imputato eccellente per cui la norma e' stata predisposta: che non si dica che questi avvocati non si guadagnano lo stipendio, oltre che in tribunale sono costretti a fare gli straordinari anche in parlamento. L'avvocato-parlamentare Consolo difende infatti l'ex-ministro dell'ambiente Altero Matteoli (AN, oggi alle infrastrutture), indagato per favoreggiamento a Livorno. Avrebbe avvertito l'allora prefetto della città Vincenzo Gallitto delle indagini in corso sul suo conto per l'inchiesta sul "mostro di Procchio", un complesso edilizio in costruzione all'isola d'Elba. In pratica il solerte avvocato ha pensato di modificare la regole costituzionali per i reati ministeriali, quelli commessi da soggetti che sono, o sono stati, ministri. Il trucco e' rendere obbligatoria la richiesta di autorizzazione anche per i reati che non vengono considerati dal tribunale dei ministri direttamente relativi al ruolo ministeriale, e che quindi oggi come oggi possono essere valutati e investigati dalla procura come per tutti i normali cittadini. Che guarda caso e' proprio la situazione di Matteoli, il quale aveva infatti inizialmente cercato (invano) di dimostrare che aveva agito nella suo ruolo di ministro. Con la maggioranza bulgara in Parlamento della sua parte politica, il buon Altero sa bene che non correrebbe alcun rischio di vedere la richiesta di autorizzazione approvata. L'ennesimo invito a delinquere, l'ennesima giustizia non piu' uguale per tutti, l'ennesima vergogna. Tolleranza zero per i poveracci, immunita' per il governo piu' criminale della storia della Repubblica. E se i militari li mandassimo al consiglio dei ministri?

1 commento:

Casa della Sinistra ha detto...

Caro compagno servono ancora 3 adesioni per proporre la richiesta di modifica della carta di Kilombo per quello che tratta i poteri del comitato redazionale.Ti prego di aderire

http://sinistradelfia.blogspot.com/2007/09/richiesta-di-modifica-della-carta-di.html