Aumenti
E' di qualche giorno fa la notizia dell'imprenditore che ha provato a vivere per un mese con lo stipendio di un operaio. A dire il vero 1000 euro a testa a lui e la moglie. Ha finito i soldi dopo 20 giorni e ha decisop di aumentare lo stipendio di 200 euro ai dipendenti del suo pastificio, concludendo, alla buon ora, che "e' giusto togliere ai ricchi per dare ai poveri". Fa un po' libro Cuore, ma almeno e' stato un buon esempio. La Fiat ha infatti annunciato che anticiperà subito e unilateralmente ai dipendenti i futuri aumenti contrattuali, attualmente in fase di contrattazione. Gli operai così si troveranno subito 30 euro in più a partire dalla busta paga di ottobre. Tutti contenti? Ovviamente no. I sindacati, tagliati fuori, non ci stanno: "ci sembra una decisione unilaterale, con una trattativa ancora in corso. Confermiamo lo sciopero del 30 ottobre". Giuro che se Babbo Natale mi porta un regalo che non ho chiesto nella letterina quest'anno glielo rimando indietro via Befana. A meno che Babbo Natale non sia iscritto alla CGIL, CISL o UIL.
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