martedì 22 maggio 2007

Babilonia


In Iraq anche oggi si paga un tributo di sangue. Una bomba e' esplosa in un mercato, venticinque morti, sessanta feriti, donne e bambini inclusi. Ogni giorno una notizia del genere, 5, 10, 40 morti che meritano solo qualche trafiletto sui giornali.

Secondo il sito "Iraq body count" l'esportazione della democrazia in Iraq sta costando circa 67000 vittime civili dal Gennaio 2003. Sono una media di 48 civili ogni giorno, nell'indifferenza dei media. E' come se 2 intere classi scolastiche fossero spazzate via ogni singolo giorno.

Intanto Bush chiede altre truppe alla Nato per le sue guerre illegali in Iraq e Afghanistan, visto che anche il Congresso gli volta le spalle.
Ma anche in caso di disimpegno americano, il paese rimane un campo di battaglia, dove si e' gia' scatenata la lotta non solo contro gli occupanti ma anche per la conquista del potere.

Come sempre, la violenza chiama solo violenza.

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