mercoledì 23 maggio 2007

Pubblicita' & Progresso


Oggi, a sorpresa, faro' pubblicita', ma un tipo che ha a che vedere col progresso.

I paesi in via di sviluppo sono flagellati da malattie infettive come tubercolosi, malaria, polmonite, diarrea, AIDS e HIV, in gran parte ormai debellate nei paesi industrializzati. Le morti da esse provocate sono milioni ogni anno, ma la mancanza di infrastutture, carenze logistiche e i costi dei trattamenti sono troppo elevati per le popolazioni di questi paesi.

Nel 1997 il Sudafrica, incapace di fronteggiare la situazione di emergenza sanitaria, pubblica il Medical Act, legge che rende le cure per le malattie infettive accessibili grazie alla produzione di farmaci generici, esenti dal pagamento dei brevetti all’interno del proprio territorio. Ma 39 case farmaceutiche, considerando questa presa di posizione come una lesione dei loro profitti, insorgono e fanno causa al governo sudafricano. La denuncia sarà ritirata solo nel 2001, grazie alle forti pressioni internazionali e di associazioni non governative. Da quell'anno i Paesi gravati da una situazione di emergenza sanitaria in grado di produrre farmaci hanno la facolta' di produrli con licenza obbligatoria, ossia con una momentanea sospensione dei diritti del detentore del brevetto. Tuttavia, nonostante l'accordo di Ginevra nel 2003, i paesi privi di industrie farmaceutiche hanno comunque grossi problemi a importare a basso costo farmaci da altri paesi.

Il 15 Maggio pero' la nota azienda farmaceutica tedesca Boehringer Ingelheim ha comunicato attraverso il suo sito che rinuncia ai brevetti sul suo farmaco anti-Hiv Nevirapina nei paesi in via di sviluppo. I brevetti sulla Nevirapina non saranno in vigore in questi paesi, dove si potra' produrre la versione generica del farmaco anti-Hiv senza costi aggiuntivi per diritti di brevetto o altre tasse.

L'azienda ha anche deciso di portare a 0,6 dollari il prezzo del farmaco da loro stessi prodotto sui mercati dei 78 paesi a basso reddito secondo la banca mondiale, e in altri 67 paesi tra Centro-Sud america ed Est Europa il prezzo del trattamento giornaliero verrà ridotto a 1,20 dollari americani, con uno sconto superiore al 90% rispetto al prezzo del trattamento nei paesi ad elevata industrializzazione.

Il Dr. Alessandro Bianchi (italiani all'estero, che strano!!), presidente del Comitato Direttivo della Boehringer ha spiegato che "i prezzi preferenziali sono l'unico modo in cui possiamo affrontare entrambi i bisogni della lotta all'AIDS: possiamo finanziare i costi della ricerca e dello sviluppo di trattamenti innovativi con i prezzi in vigore nei paesi industrializzati, e possiamo offrire medicinali a prezzi accessibili nei paesi poveri che altrimenti non potrebbero permetterseli. Inoltre per garantire ancora maggiore accesso alla Nevrapina, la Boeringher offre a ogni azienda prequalificata produttrice di medicinali nei paesi in via di sviluppo una liberatoria per i diritti di licenza. Il problema dei lbrevetti non sara' di impedimento per le persone piu' povere che hanno bisogno di cure."

Dopo quanto accaduto per la malaria, un altro esempio senz'altro da seguire, e un successo per le rivendicazioni di tutte le associazioni "no-global" che spingono da tempo in questa direzione. Un'altro mondo e' pian piano possibile.


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